Ricapito sul tuo blog, e non so se sia corretto, nel senso che forse è un blog per pochi amici, scusami se è così. Come si fa a smettere di pensare? E' un bel guaio, perché non c'é proprio modo, una volta che si è imparato... rimane per sempre. E' una faccenda che complica ogni cosa, è come passare la vita ad arrampicare sulla parete di una montagna sapendo che, dall'altra parte, in cima ci si potrebbe arrivare con una comoda strada. Ma credimi, ho passato un gran bel pezzo del mio tempo ad arrampicare, a volte ad arrancare, e non me ne pento, non vorrei una strada più semplice da percorrere. Quindi se posso dirti una cosa, continua a pensare, è un percorso difficile e non è da tutti percorrerlo, alcuni nemmeno sanno che esiste; ma se tocchi ogni sperone di roccia, metti le dita in ogni crepa, giorno dopo giorno il panorama che sta sotto si fa più vasto. Beh, naturalmente è solo quello che penso, non ha un valore assoluto. Adesso ti saluto e ti auguro buoni giorni e buon violoncello (senza trascurare derivate, vettori, gradienti et similia). ciao! (on air: Nirvana - The Man Who Sold The World)
Ricapito sul tuo blog, e non so se sia corretto, nel senso che forse è un blog per pochi amici, scusami se è così.
ReplyDeleteCome si fa a smettere di pensare? E' un bel guaio, perché non c'é proprio modo, una volta che si è imparato... rimane per sempre. E' una faccenda che complica ogni cosa, è come passare la vita ad arrampicare sulla parete di una montagna sapendo che, dall'altra parte, in cima ci si potrebbe arrivare con una comoda strada. Ma credimi, ho passato un gran bel pezzo del mio tempo ad arrampicare, a volte ad arrancare, e non me ne pento, non vorrei una strada più semplice da percorrere. Quindi se posso dirti una cosa, continua a pensare, è un percorso difficile e non è da tutti percorrerlo, alcuni nemmeno sanno che esiste; ma se tocchi ogni sperone di roccia, metti le dita in ogni crepa, giorno dopo giorno il panorama che sta sotto si fa più vasto.
Beh, naturalmente è solo quello che penso, non ha un valore assoluto.
Adesso ti saluto e ti auguro buoni giorni e buon violoncello (senza trascurare derivate, vettori, gradienti et similia).
ciao!
(on air: Nirvana - The Man Who Sold The World)