Wednesday, April 30, 2008

this degeneration..

come si fa a smettere di pensare??

on air: Placebo - You don't care about us.

Monday, April 21, 2008

schlafes bruder

Mi capita sempre più spesso, complice l'università temo, di abbandonare libri iniziati.
Ieri sera nel letto pensavo a un sacco di cose, e soprattutto mi è venuto in mente un libro che avevo iniziato un paio di anni fa: Le voci del mondo di Robert Schneider.
Ecco come inizia...

Chi ama, non dorme

Questa è la storia del musicista Johannes Elias Alder, che all'età di ventidue ann si tolse la vita, avendo deciso di non più dormire.
Si era innamorato perdutamente, e perciò infelicemente, della cugina Elsbeth, e si era rifiutato da allora di riposare anche solo un istante finchè non avesse risolto il mistero del suo amore impossibile. [...] Come potrebbe un uomo affermare onestamente di amare la propria donna per la vita intera, se si limita ad amarla di giorno, e forse anche allora per la breve durata di un pensiero? Era falso, perchè chi dorme non ama.

Friday, April 18, 2008

..well I've seen you suffer...

Stasera si suona.
Oggi in centro sono andata a cercare gli spartiti delle suite di Bach, ma niente, non c'è nulla da ricordi, c'è solo il Dotzauer.
Come sto? Non lo so. Non ho alcuna idea di cosa ci sia dentro di me. Ma non sento più di essere vuota. E anche l'inquietudine dei giorni passati sembra essersi risolta.

On Air: Placebo - I'll be yours

Sunday, April 13, 2008

in questo periodo continuerei a suonare

non so perchè ma in questo periodo continuerei a suonare. ho mille cose per la testa. mille pensieri, mille sentimenti, e quello mi sembra l'unico modo per buttare fuori quello che ho dentro.
sto imparando a fare il vibrato. fa malissimo, ti distrugge la pelle delle dita, e per ora esce un suono schifoso. però venerdì daniela era contenta, dice che andava benissimo come lo facevo (anche se al primo tentativo è uscito il vibrato da chitarrista e lei è scoppiata a ridere..:S).
prendo in mano il violoncello e lo abbraccio. a volte sto anche dei minuti ferma senza suonare. penso a mille cose e intanto tengo il violoncello tra le mie gambe con le braccia appoggiate sulla cassa armonica.
è come se in questo periodo ci fosse solo quello. mi capita che mi sveglio la mattina e canticchio i pezzi che sto studiando. sto arrivando a trascurare la matematica. studio analisi ascoltando le suite per violoncello solo di Bach, e penso a quando mai riuscirò a farle. paola dice che capisce perchè mi piacicono: sono malinconiche e quasi inquietanti.
già...perchè in questo periodo io sono così: malinconica e inquieta.

Friday, April 11, 2008

x_o

L LAMA scrive:
tomorrow morin' all will be revealed!
franbuck scrive:
pauraaaa
IL LAMA scrive:
ed io metterò una faccina
IL LAMA scrive:
su msn
IL LAMA scrive:
che ti farà capire
L LAMA scrive:
chi è
IL LAMA scrive:
il cylon
franbuck scrive:
chi è il cylon?
IL LAMA scrive:
@basd
franbuck scrive:
nuooooooooo
IL LAMA scrive:
@asd
franbuck scrive:
secondome sarà o_0
IL LAMA scrive:
nono
IL LAMA scrive:
sarà
IL LAMA scrive:
X_X
IL LAMA scrive:
uhm.. però..
IL LAMA scrive:
se mettessi
IL LAMA scrive:
X_O
IL LAMA scrive:
capiresti
IL LAMA scrive:
chi è
franbuck scrive:
ahahhaah
IL LAMA scrive:
@lol
IL LAMA scrive:
uh
IL LAMA scrive:
ma se ci pensi..
IL LAMA scrive:
lui è l'xo
IL LAMA scrive:
della nave..
IL LAMA scrive:
x_o...
IL LAMA scrive:
folle
franbuck scrive:
ihihih
franbuck scrive:
ora lo metto sul blog
IL LAMA scrive:
morteeeeeeeeee
franbuck scrive:
te lo meriti
IL LAMA scrive:
uhm
IL LAMA scrive:
mi sa di sì
IL LAMA scrive:
resipisco

Tuesday, April 08, 2008

Deuces are wild...

Questa canzone è veramente dolcissima...mamma mia...che bello che abbia conosciuto gli Aerosmith...

I love to look into your big brown eyes
They talk to me and seem to hypnotize
They say the things nobody dares to say
And I'm not about to let you fly away

My lover with no jet lag
We're staying up all night in my sleeping bag
You got a heart beatin' rhythm from the subterranean
I really love you little girl
I don't need to explain

[Chorus]
I love you 'cause your deuces are wild, girl
Like a double shot of love is so fine
I been lovin' you since you was a child, girl
'Cause you and me is two of a kind

Ah, like deja vu I feel like I've been here
Or somewhere else but you've been always near
It's you that's in my dreams I'm begging for
But I woke up when someone slammed the door

So hard I fell outta bed
Screamin' mama's little baby loves shortnin' bread
And the moral of the story I can testify
I get stoned on you girl
That's the best reason why

Sunday, April 06, 2008

who am I?

dire che è un po' che non aggiorno il blog non è esatto...però è un po' che non scrivo di me, di quello che mi succede..la verità è che ultimamente non riesco a guardarmi dentro. Se qualcuno mi chiedesse chi sono, mi chiedesse di parlargli di me, non saprei da che parte cominciare. Che periodo strano, non so più chi sono, come se fossi talmente concentrata sulle cose di tutti gli giorni (in primis gli esami) da non avere più tempo di guardarmi dentro. Sono un po' disorientata.
E oltre a questo mi rendo conto di non sapere più scrivere (ammesso e non concesso che ne fossi in grado). L'altra sera volevo produrre qualcosa, mi sembrava persino di essere piuttosto ispirata, ma in realtà non sono andata oltre una mezza paginetta di moleskine...é come se progressivamente mi stessi svuotando. Sono solo un involucro di una persona che studia matematica, ma che anche lì, troppe volte, ha l'impressione di non sentire più nulla...

Wednesday, April 02, 2008

the shape of things to come

Oggi è uno di quei giorni in cui mi vengono in mente cose che non saprei spiegare se non con una citazione...e forse nemmeno la citazione riesce nell'intento..

Number Six: Life has a melody, Gaius. A rhythm of notes that become your existence once played in harmony with God's plan. It's time to do your part and realize your destiny.
Dr. Gaius Baltar: Which is what, exactly?
Six: You are the guardian and protector of the new generation of God's children. The first member of our family will be with us soon, Gaius. It's time to make your choice.
Baltar: But I don't understand what you're talking about. Really, I don't understand—
Six: Come... see the face of the shape of things to come.

Kobol's Last Gleaming, Part II

Veramente bellissima anche la parte strumentale di sottofondo..coinvolgente..