oscillatori armonici

Non si rendeva conto di vivere l'esperienza concreta della libertà; qualunque cosa fosse era terribile, e Annabelle era destinata a non essere più la stessa, dopo quei dieci minuti. Molti anni dopo, Michel avrebbe esposto una breve teoria della libertà umana basata sull'analogia con il comportamento dell'elio superfluido. Fenomeni atomici discreti, gli scambi di elettroni tra neuroni e sinapsi all'interno del cervello sono per principio assoggettati all'imprevedibilità quantistica; tuttavia il gran numero di neuroni fa sì che, per annullamento statistico delle differenze elementari, il comportamento umano sia - tanto in generale quanto in particolare - altrettanto rigorosamente determinato di quelli di qualsiasi altro sistema naturale. Eppure, in determinate circostanze, estremamente rare - i cristiani parlavano di stato di grazia - un'onda di coerenza nuova sorge e si propaga all'interno del cervello; si manifesta, in maniera temporanea o definitiva, un comportamento nuovo, regolato da un completamente diverso sistema di oscillatori armonici; allora si dà quello che si è convenuto di designare come atto libero.

(Michel Houllebecq, Le particelle elementari)

e se domani?

e se morissi domani? forse sto scrivendo proprio in uno squallido tentativo di scongiurare quell'eventualità...cosa significa questa paura? e cosa significano gli incubi di stanotte? due settimane fa l'allarme per terrorismo in Europa, in Germania...domani il mio viaggio attraverso una delle stazioni più trafficate...mi dico che in realtà ci sono tanti modi di morire, se mi fermassi a pensare ad ogni singola possibilità finirei immobilizzata dalle mie fobie...

Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori

già..e se fosse questo? il fatto di non essere in pace con me stessa, con ciò che voglio essere e ciò che voglio fare della mia vita, con le persone che mi circondano, con il mio modo di affrontare le contraddizioni del mondo che mi sta intorno? e dall'altro il desiderio di continuare ad amare, vivere, scoprire, cercare...

^__^

Tus pies (Pablo Neruda)

Cuando no puedo mirar tu cara
miro tus pies.
Tus pies de hueso arqueado,
tus pequeños pies duros.
Yo se que to sostienen,
y que tu dulce peso
sobre ellos se levanta.
Tu cintura y tus pechos,
la duplicada pu'rpura
de tus pezones,
la caja de tus ojos
que recien han volado,
tu ancha boca de fruta,
tu cabellera roja,
pequeña torre mía.
Pero no amo tus pies
sino porque anduvieron
sobre la tierra y sobre
el viento y sobre el agua,
hasta que me encontraron.

Le Rane

Perchè il tempo ci sfugge

ma il segno del tempo rimane...

24 anni e qualche mese...sto bene...

telepatia

...cara Paola, questo post è per te...

che cambi il layout del tuo blog con il piccolo principe...e io sono andata a vederlo a teatro proprio ieri....

Alla fine ogni cosa ha suo prezzo, e quello di non suonare regolarmente ha quello dei calli che se ne vanno e che dolorosamente ritornano, sotto forma di vesciche, il giorno in cui si decide di stare tanto tempo allo strumento...oltre all'umiliazione di dover passare un'ora facendo esercizi per le dita della mano sx....

bah...me la sono cercata...vediamo se da questa cosa imparerò una buona volta che in ogni cosa ci vuole costanza e moderazione...non si può innaffiare una piantina con qualche litro d'acqua una volta al mese...

La sindrome della secchiona

sull'autobus...

Non vorrei sembrare irriverente con questo post...alla fine 15/16 anni li abbiamo avuti tutti, e di ragionamenti particolarmente sensati non se ne facevano troppi...Ma quello che ho avuto modo di sentire oggi sull'autobus, mi ha lasciato veramente perplessa.

Due ragazzi che io ai miei tempi avrei definito "alternativi", con magliette di gruppi metal, ragazzo e ragazza, lui con una chitarra. Si mettono a parlare dei loro compagni di classe, di una ragazza, e poi arrivano ai professori.

Lui: "Sai che ho smerdato XXX (nome di un professore). Gli ho chiesto: profe, una circonferenza è un insieme infinito di punti, giusto? Ma se io considero due circonferenze, una di raggio 20 cm e una di raggio 10 cm, non dovrebbero avere lo stesso numero di punti, no?! E il profe non sapeva che rispondere!"

Lei ovviamente si complimenta per l'arguzia (0_o) !

Niente da fare, gli ha dato il là: lui, dopo esserci sincerato delle inclinazioni politiche dell'amica (che dice di non essere nè di destra nè di sinistra...), parte con una tirata contro il comunismo, che purtroppo non sono in grado di trascrivere parola per parola, ma che si basava sui seguenti punti:

• Il fascismo è un governo oligarchico. Il comunismo invece, ci vede tutti uguali, anzi, a voler essere precisi...
• Il comunismo ritiene gli animali superiori agli esseri umani, visto che non sono INDUSTRIALIZZATI.
• Come si fa a credere nell'ideologia marxiana, se questa mi dice che un topo ha più diritti di me?
• Un'ideologia non può funzionare senza un leader, e un leader non può fare gli interessi del popolo (anzi, degli animali, ci aggiungerei io......)

Io sono sconvolta dall'ignoranza che emerge da questa analisi (anche se volendo ben vedere l'ultimo punto potrebbe essere una versione maldestra di una delle critiche principali che sono state fatte al marxismo), ma non è ancora finita: arriva la perla dell'amica:

Io se avessi il potere, non vedo perchè dovrei fare gli interessi degli altri. Se avessi il potere farei i miei interessi (come a dire, non son mica scema)....

Davanti a una frase del genere (e in pieno clima pre-elezioni) mi verrebbe da dire che, beh, se davvero le nuove generazioni, quelle in cui dovremmo credere, la pensano così..forse ci meritiamo di essere rappresentati da questa classe politica!

questions

A volte mi domando se ho fatto bene a disattivare il mio profilo Facebook. In generale credo di sì, anche se spesso ero stata io a dire che volevo usare quello strumento a mia disposizione per informare, discutere... Ma troppe volte ho provato la sensazione che non fosse il luogo giusto, che le altre persone non avessero voglia di stare ad ascoltare.

Poi i rapporti umani...superficiali. Di quei circa 300 amici che avevo, solo pochi sono "essenziali", solo a pochi mi sono sentita in dovere di mandare una mail o un msg per dirgli che volevo cancellarmi. Il mio compleanno poi, è stato una cartina al tornasole. L'anno scorso sul mio profilo ho ricevuto più di un centinaio di auguri. Quest'anno si potevano contare sulle dita di 2 o 3 mani... Anche persone che credevo, o forse dovrei dire, volevo credere vicine, senza l'ausilio di quella barra laterale se ne sono scordate. Inutile dire che questo non fa bene alla mia già scarsa autostima...Ma credo sia così che la vita funziona, e il mio essere lontana da casa porta anche questo con sè. Mi porta a mettere in discussione tutto...in primis i rapporti umani. Anche oggi, tornare a Brescia ha portato con sè le sensazioni più strane, e sento che saranno così anche i giorni che mi aspettano. Cosa mi resta da fare? Vado avanti per questa strada, con sempre più domande e sempre meno risposte.

brrr

ora capisco il perchè di tutto sto vento oggi a Gottinga...

to do list

Ho scoperto questo pacchetto...

caruccio!!

suicidial tendencies

E mentre io commetto il mio suicidio virtuale...

Rotterdam, 18th of February 2010

Facebook excommunicates WORM because of the Web2.0 Suicide Machine

It is with great sorrow that we announce that Facebook Inc. has decided that WORM, the producer of the Web 2.0 Suicide Machine, will be excommunicated from Facebook.

The initiative to build the Web 2.0 Suicide Machine came from Moddr_, WORM’s media lab. By threatening WORM, Facebook is trying to take down the Suicide Machine.

The Web 2.0 Suicide Machine allows users of - among others - Facebook to commit ‘social network suicide’. Facebook threatens WORM with further legal action if WORM doesn’t stop targeting the FaceBook platform via the SuicideMachine. In addition, it has now also demanded that WORM immediately deletes its own Facebook profile (WORM_Rotterdam). According to Facebook and its lawyer, the Web 2.0 Suicide Machine has violated Facebook’s Terms of Service and with that WORM has forfeited it’s right to keep using the platform. WORM does not want to engage in a fight over this matter with Facebook. The idea behind the Web 2.0 Suicide Machine was to be able to ‘unfriend’ in an automated fashion and to make users of social networks aware that they should always be in control of their own data. Facebook won’t allow for this control and is also not willing to enter into this debate. We are pretty much done with that and are left with no other choice than to commit online suicide ourselves. The conditions and attitude of Facebook leave no other option as far as WORM is concerned.

WORM deeply regrets the current situation. The web 2.0 Suicide Machine was never intended to target Facebook as such, but meant as a tool for people who, for whatever reason, are tired of their online life. Facebook wants all access to their service, personal data of their users included, to run via their own ‘connect’ platform. In this way, Facebook can set, interpret and change its own rules as it sees fit...

The excommunication of WORM illustrates that data freedom and net neutrality of users is merely an illusion on many social network sites. Not only is it not allowed for people to unfriend (in an automated manner), but companies also have the power to expel users they do not like. Facebook shows that a user only has the rights that Facebook grants it.

Facebook claims all rights. WORM does not want to continue living in this 2.0 world. Which is why we say goodbye to all our friends. We wish you all the best.

No flowers, no speeches.

moddr_labs,
WORM, Rotterdam
worm.org
moddr.net
suicidemachine.org

download press release pdf

Begegnungen

"Alles wirkliches Leben ist Begegnung" (Tutta la vita vera è incontro) M.Buber, Ich und Du.

Sarà che Goettingen è una città piccola, ma sempre più spesso mi capita di fare incontri che hanno un che di magico.

Ieri ad esempio, sciopero degli autobus, alla fermata passano alcuni autobus tranne, come le leggi di Murphy prevedono, il mio. C'è un'altra ragazza che sta aspettando il 6, sente me ed Ale parlare e con accento tedesco, ci si rivolge in italiano: "Aspettate anche voi la sei?". Le chiedo dove deve andare, risponde Stauffenbergring. Perfetto, anche io...le propongo di aspettare ancora un po' ed eventualmente smezzarci un taxi. Parliamo un po'...vive nel mio stesso studentato...al terzo piano...ma come...ci sono stata fino a poco tempo fa, conoscevo tutti...Vuoi vedere che è la ragazza che mi ha affittato la camera lo scorso semestre? Bingo!

"Witzig, dass wir uns so kennenlernen!", mi dice lei...Già, buffo davvero....

Oggi invece vado al KHG, incontro pre-esercizi spirituali in quaresima. Siamo un piccolo gruppetto, sette o forse otto. C'è un'altra ragazza, sorridente, spontanea, mi guarda un po'...All'uscita mi aspetta, mi chiede se studio anche io, parliamo un po'...Si chiama Lea, studia tedesco e francese, ha avuto una coinquilina italiana....Non so perchè, ma mi si accende di nuovo una lampadina. Credo sia una di quelle ragazze che avevo contattato per una stanza lo scorso semestre....

Ora sono quasi sicura al 100%...ho trovato una mail in cui mi dice che studia deutsch und französisch, che è stata in francia, che ha avuto una coinquilina italiana...e l'ho vista andare in direzione di quella casa...ora non so, ho ritrovato una sua email...potrei scriverle...ma come sempre mi faccio mille domande su cosa sia più opportuno fare in queste situazioni...

1Sm 24,18-21

Poi continuò verso Davide: "Tu sei stato più giusto di me, perché mi hai reso il bene, mentre io ti ho reso il male. Oggi mi hai dimostrato che agisci bene con me, che il Signore mi aveva messo nelle tue mani e tu non mi hai ucciso. Quando mai uno trova il suo nemico e lo lascia andare per la sua strada in pace? Il Signore ti renda felicità per quanto hai fatto a me oggi."

danke jan!