Mi capita sempre più spesso, complice l'università temo, di abbandonare libri iniziati.
Ieri sera nel letto pensavo a un sacco di cose, e soprattutto mi è venuto in mente un libro che avevo iniziato un paio di anni fa: Le voci del mondo di Robert Schneider.
Ecco come inizia...
Chi ama, non dorme
Questa è la storia del musicista Johannes Elias Alder, che all'età di ventidue ann si tolse la vita, avendo deciso di non più dormire.
Si era innamorato perdutamente, e perciò infelicemente, della cugina Elsbeth, e si era rifiutato da allora di riposare anche solo un istante finchè non avesse risolto il mistero del suo amore impossibile. [...] Come potrebbe un uomo affermare onestamente di amare la propria donna per la vita intera, se si limita ad amarla di giorno, e forse anche allora per la breve durata di un pensiero? Era falso, perchè chi dorme non ama.
Che strano essere qui a scrivere a una persona sconosciuta e che tuttavia mi sembra di intendere perfettamente. Lo strano è che sono quasi un vecchio signore, lo strano è che non avevo mai letto un blog, e tanto altro. Ma ho sentito l'impulso di farlo, di mandarti un saluto, anche se dalla distanza siderale di un paio di generazioni, è difficile da spiegare... sento di essere contento che tu esista, che tu scriva delle cose che capisco, che ami la matematica...
ReplyDeleteCiao, leggerò ancora quello che scrivi, buoni giorni